“Il segreto per andare avanti è iniziare ma senza commettere errori!”
Mark Twain
Sempre più frequentemente si sente parlare di imprese start up.
Ma cosa si intende per start up?
Con tale termine si identifica un’azienda nella sua fase iniziale di vita, o comunque una società di capitali alla ricerca di un business model ripetibile e scalabile, fondata principalmente da giovani imprenditori che, avendo concepito un’idea, desiderano trasformarla in impresa.
Ma avere una grande idea non basta!
La grande idea, difatti, è tale perché è accompagnata sempre da un progetto imprenditoriale.
Il punto di partenza di qualsiasi start up è, quindi, la business idea. Richard Normann, consulente di management sui temi della strategia e dello sviluppo imprenditoriale, ha definito la business idea come “un sistema di coerenze che consentono all’impresa di dominare una nicchia di mercato e di sviluppare azioni concrete”. Ma il modello Normann, seppur semplice, non è così naturale ed intuitivo per un neo imprenditore, il quale deve pensare all’azienda in termini di:
- Mercato: quindi il neo imprenditore dovrà definire anticipatamente:
– i bisogni che intende soddisfare;
– i gruppi di clienti potenziali;
– i benefici differenziali (rispetto all’offerta già presente sul mercato) che la sua idea imprenditoriale potrebbe produrre per tali clienti;
– i concorrenti già presenti. - Prodotto: è ciò che specifica l’idea imprenditoriale e definisce l’offerta dell’impresa al segmento individuato. Il neo imprenditore dovrà valutarne anticipatamente:
– la realizzabilità tecnica;
– il grado di innovazione (es. in termini di qualità, di tecnologie adottate, etc.); - Struttura organizzativa: l’insieme delle risorse umane, tecnologiche, delle competenze (know how) che saranno necessarie per soddisfare il mercato;
- Le risorse necessarie per il sostegno del progetto imprenditoriale per tutto il tempo necessario ad avere un equilibrio tra costi e ricavi.
Avviare una nuova iniziativa imprenditoriale significa, quindi, sfidare il mercato creando sviluppo, ma è bene sapere che non ci si può improvvisare imprenditori soltanto perché si ritiene di essere custodi di una buona idea. Sarà infatti necessario pianificare e tenere sotto controllo quanto più possibile il rischio che, ancor di più nella fase di start up, condiziona le possibilità di sopravvivenza dell’impresa.
Di qui la prima esigenza è quella di elaborare un business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale. Elaborare un business plan è abbastanza complesso perchè deve rispondere alle domande “dove vogliamo andare? Dove vogliamo essere tra tre o cinque anni?” Quali saranno i costi e quali dovranno essere i ricavi perché l’iniziativa abbia successo?”.
Quindi, una corretta predisposizione di un business plan è certamente il modo migliore per verificare se l’idea imprenditoriale sia concretamente fattibile ed in equilibrio economico.
Ne consegue che nessuno dovrebbe intraprendere una nuova attività senza conoscere o stimare in maniera quanto più puntuale:
- le probabilità di successo dell’iniziativa imprenditoriale;
- la profittabilità dell’attività economica posta in essere;
- il fabbisogno finanziario e patrimoniale necessari all’avvio dell’iniziativa;
- l’esistenza di una nicchia di mercato nella quale inserirsi;
- predisposizione per l’attività imprenditoriale.
Pertanto, la principale finalità del business plan è certamente interna ed è quella di verificare le potenzialità di successo dell’iniziativa imprenditoriale.
Realizzare un business plan in cui dettagliare tutte le informazioni qualitative e quantitative utili alla definizione, pianificazione, programmazione e realizzazione della futura iniziativa imprenditoriale, è di indispesabile valore anche al fine di valutare coscientemente e individuare gli aspetti e le problematiche intrinseche al progetto, che con ogni probabilità, sull’onda dell’entusiasmo, potrebbero essere trascurati.
Noi vogliamo aiutarti a sostenere la tua idea!
Ti aiutiamo nella fase preliminare di fattibilità dell’idea per valutare l’opportunità e la convenienza ad intraprendere tale percorso e così decidere quale forma imprenditoriale sia più confacente al progetto.
Ti seguiamo nelle strategie di marketing evidenziando i punti di forza del progetto e stimando le eventuali criticità in funzione dei benchmarch di riferimento settoriali ed imprenditoriali ma anche per effetto delle relazioni con il mondo della rappresentanza associativa e dei progetti in itinere che coinvolgono imprese start up.
Pianifichiamo le attività da porre in essere per il lancio e successivo sviluppo dell’impresa, definendone gli aspetti organizzativi, commerciali e gestionali.
Ti aiutiamo nelle valutazioni economico – finanziarie, attraverso un piano pluriennale e ti assistiamo in tutto il percorso necessario per accedere ad incentivi pubblici tramite la finanza agevolata, regionale, nazionale ed europea.
Possiamo definire progetti e procedure per accompagnare l’impresa start up nel rapporto con il sistema bancario e finanziario per acquisire linee di credito, a breve medio e lungo termine, adeguate ai bisogni dell’impresa.