La recente pronuncia della Corte di Cassazione in materia di commissione di massimo scoperto e tassi soglia della legge sull’usura conferma sostanzialmente la natura di «norma in bianco» dell’art. 644 del codice penale e il ruolo di legislatore secondario della Banca d’Italia e, d’altra parte, non pone alcuna censura sulla scelta della formula del Teg rispetto a quella del Taeg. La decisione della Corte comporterà tuttavia per il futuro la modifica del decreto ministeriale che determina il limite oltre il quale gli interessi sono considerati usurari e che esclude dal calcolo di questo limite la commissione di massimo scoperto.
Fonte:
Bancaria n. 1/2011, Problemi Legali – Mensile dell’Associazione Bancaria Italiana