L’idea del libro è nata dall’incontro con l’Avvocato Emanuele Nagni con il comune intento di approfondire tematiche che interessano il diritto dell’economia.
Il tema è l’azienda ed il suo funzionamento, lo stato di crisi e dei rischi in cui incorre l’imprenditore nell’esercizio della sua attività, la tutela di tutti gli interessi coinvolti “dipendenti, beni immateriali, clienti, fornitori, investitori, consumatori, tutela ambientale, le popolazioni limitrofe e quindi i soci di minoranza e maggioranza” e quindi il bene giuridico protetto.
È il nuovo concetto di capitalismo che si trasforma e si evolve in capitalismo inclusivo.
E quali sono le modalità e gli strumenti che occorrono a questo fine?
Proprio a questa domanda il libro cerca di dare una risposta.
La dottrina, la pratica aziendalistica ed il diritto sono intervenuti regolando il funzionamento dell’azienda ed il più rilevante corpo di norme (e best practice) che ha dettagliatamente disciplinato l’individuazione e la gestione del rischio d’impresa, per prevenire i reati presupposto, è stato il Dlgs 231/2001 in merito alla responsabilità amministrativa degli enti.
In questa logica il Modello Organizzativo e di gestione, previsto in questo decreto, costituisce un presidio di legalità, trasparenza, etica e di trasmissione di valori.
Nasce così questo volume, necessariamente scritto da un aziendalista e da un penalista, come strumento di dialogo per la tutela e la continuità dell’impresa poiché il rischio e lo stato di crisi sono fenomeni naturali, fisiologici da dover gestire.